Il bruxismo è un problema comune che coinvolge il digrignamento dei denti o lo sfregamento dei denti superiori e inferiori in modo involontario. Può verificarsi durante il sonno o essere una condizione diurna. Questo disturbo può causare diversi problemi dentali e di salute. In questo articolo, esploreremo le cause del bruxismo e le possibili cure offerte dallo Studio Dentistico Grosseto Petreni e Bianciardi.
Il bruxismo è un disturbo che coinvolge il digrignamento dei denti o il loro sfregamento. Può verificarsi durante il sonno, molto comune in giovane età, o essere una condizione diurna. E’ una patologia che deve essere curata, poiché a lungo andare può portare portare a gravi conseguenze come le recessioni gengivali, le fratture dentali e a lungo andare la perdita di uno o più denti.
Esistono due tipi di bruxismo: statico o dinamico. Nel bruxismo statico il paziente stringe le mascelle chiamato serramento, nel bruxismo dinamico invece oltre a stringere si ha il movimento delle mascelle portando al tipico digrignamento.
Inoltre il bruxismo può essere suddiviso in primario o secondario. Nel bruxismo primario la patologia del serramento o del digrignamento dentale si sviluppa a causa di fattori esterni (ansia, stress, forti tensioni emotive etc.), nel bruxismo secondario invece assistiamo all’inizio della patologia in seguito all’assunzione di sostanze esterne come alcune classi di farmaci come antidepressivi o droghe.
E’ difficile indicare una sola ed unica causa del bruxismo, il disturbo può variare da persona a persona, ma studi evidenziano invece che diversi fattori possono concorrere a provocare il disturbo. Lo stress e l’ansia sono tra le principali cause del bruxismo. Le tensioni accumulate possono portare a una maggiore attività muscolare nella zona mascellare, causando il digrignamento dei denti. Anche assumere quantità eccessive di caffeina o nicotina possono provocare questo disturbo.
Problemi di occlusione, come un morso irregolare o denti mancanti, possono causare il bruxismo. Il corpo cerca di compensare queste irregolarità mordendo o sfregando i denti in modo eccessivo. Inoltre, disturbi come l’apnea del sonno sembrano avere una correlazione con il bruxismo, inoltre alcuni ricercatori hanno riscontrato anche una componente genetica nella comparsa del bruxismo.
Dolore alla bocca e segni sui denti sono sicuramente i primi segnali del bruxismo. A questi si aggiungono dolore alla testa, alla mascella, al collo e affaticamento muscolare.
Molte volte però, nonostante i sintomi siano molto chiari, non è facile diagnosticare il bruxismo, poiché le persone che ne soffrono molto spesso non se ne accorgono.
Una persona che dorme non riesce a rendersi conto di digrignare i denti e rischia di provocare danni irreversibili alla dentatura e alla mandibola. Spesso sono le persone che dormono accanto a chi presenta bruxismo a notare il problema, ma solo nei casi in cui il digrignamento sia rumoroso e fastidioso. In alcuni casi ci si rende conto del disturbo solo durante una visita odontoiatrica, poiché il dentista riesce a individuare l’abrasione dei denti causata dal bruxismo.
Il primo passo per trattare il bruxismo è una valutazione accurata. Gli esperti dello studio dentistico Petreni e Bianciardi esamineranno la tua bocca e valuteranno l’estensione del problema.
Uno dei modi più comuni per gestire il bruxismo è l’uso di dispositivi protettivi notturni, come i bite per la notte, che prevengono il contatto diretto tra i denti.
Ogni caso di bruxismo è unico, e lo studio dentistico associato Petreni e Bianciardi adotta un approccio personalizzato per garantire la migliore cura possibile.
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